domenica 30 ottobre 2011

La Luna è artificiale

 Negli anni 60 due astronomi francesi Alfred Nahon e Jean Sendy hanno sollevato i primi dubbi, rivelando emissioni luminose enigmatiche dalla superficie lunare. Successivamente grazie alla nascita d'esplorazione spaziale che ha portato i primi uomini sulla luna, si e' ipotizzato che il nostro satellite sia una struttura cava, in base alla sua densità si pensa che possa avere una crosta di 4 chilometri di spessore, simile ad una robusta corazza e l'interno quasi vuoto. 

Secondo Isaac Asimov (professore di biochimica), “… non possiamo che giungere alla conclusione che la Luna non ha nessun diritto di essere lì ed il fatto che esista è una di quei colpi di fortuna troppo belli per essere veri. I piccoli pianeti come la Terra con campi gravitazionali deboli non dovrebbero avere il satellite. Di solito quando li hanno, sono molto piccoli, quindi anche se la Terra ha un satellite dovremmo pensare che anche nella migliore delle ipotesi dovrebbe trattarsi di un corpo molto piccolo non più di 30 miglia in diametro, ma non è così. La Terra non solo ha un satellite, ma ha un satellite enorme del diametro di 2.160 miglia. Allora come mai la piccola Terra dispone di un satellite straordinario?”

La Nasa nel ’69 aveva piazzato dei dispositivi particolari sulla Luna colpendo poi la superficie con l’equivalente di una tonnellata di esplosivo, e secondo gli scienziati la Luna ha emesso un suono simile a quello di una campana (cito testualmente), e Maurice Ewing disse in occasione della conferenza stampa che si sarebbe astenuto da un’interpretazione dell’accaduto limitandosi a dire che era proprio come se qualcuno avesse colpito una campana con un colpo secco fortissimo, con un riverbero che durava per 30 minuti, risuonando anche nell’interno dello stesso satellite.
Il Dr. Gordon Mc Donald negli anni ‘60 disse che la Luna appare essere più vuota che non una sfera omogenea.
Il Dr. Sean C. Soleman del Massachusetts Institute of Technology disse che il campo gravitazionale della Luna indicava la possibilità spaventosa che la Luna potesse essere vuota.
Di lì a poco, dopo l’esperimento del ’69 c’è stato un altro colpo con l’equivalente di 11 tonnellate di esplosivo. Gli scienziati dissero che la Luna aveva risuonato come un “gong” con un riverbero che durò più di 3 ore.
Ken Johnson, professore del Dipartimento di controllo fotografico e informativo, durante la missione dell’Apollo raccontò ad Alan Butler (autore di “Who built the Moon?”) che la Luna non soltanto suonava come una campana ma addirittura aveva oscillato in maniera precisa come se avesse avuto dei sostegni idraulici di ammortizzazione all’interno.

E’ probabile che ci troviamo di fronte a una sorta di “navicella spaziale” antica ricolma di strumenti di navigazione, combustibile e utensili per riparazioni. Insomma tutto quello che era necessario a quest’”arca di Noè” per consentire di navigare nell’Universo e di consentire a questo planetoide di viaggiare migliaia e migliaia di chilometri.

Credo Mutwa, ultimo sciamano Zulù ancora vivo, che è veramente un depositario straordinario di conoscenza sulla cultura Zulù e su tanto altro, gli è stato chiesto di raccontare storie e leggende della cultura Zulù e africana riguardo la Luna, e dice che secondo loro la Luna è un uovo, che nel linguaggio simbolico significa "vuota dentro". Una delle collane antiche degli Zulù, una collana dei misteri che ha almeno 500 anni, si chiama la “collana delle lune” perché nelle loro leggende credono che ci sono molte lune, come quella di cui stiamo parlando, che non sono quello che sembrano. Quindi… la Luna sembrerebbe proprio non essere “reale”.

Ma cosa ci sta a fare una gigantesca nave spaziale aliena orbitante attorno alla Terra? Probabilmente per controllarci, per controllare e limitare il nostro potenziale fisico e mentale.

sabato 15 ottobre 2011

Prove definitive della presenza di vita aliena sulla Luna

C'è un enorme e complessa base lunare aliena sul lato nascosto della luna. Ora abbiamo una solida e definitiva prova di questo.
Nel 1994, la U. S. Navy ha inviato
sulla Luna un satellite chiamato Clementine per catturare immagini della sua superficie. Il satellite ne ha raccolte 1,8 milioni, ma solo 170.000 sono state messe a disposizione del pubblico.
Tra le 170 000 immagini disponibili, ce ne sono molte censurate che nascondono strutture artificiali incredibilmente grandi. Le dimensioni di queste strutture ci inducono a pensare che non possono essere state costruite da uomini, perché altrimenti ci sarebbero voluti moltissimi e vistosi viaggi spaziali tra la Luna e la terra.
Questa è la più grande scoperta nella storia. Molti ambienti militari e agenzie governative conoscono la verità e non vogliono renderla pubblica perché temono le conseguenze. La base lunare aliena è stata lassù per migliaia di anni.


Ecco il link alle immagini ufficiali della U. S. Navy. Le immagini satellitari sono ovviamente censurate. Per nascondere la struttura o le strutture sono state messe delle barre nere.
http://www.nrl.navy.mil/clm/?clickres=5&ox=0&oy=0&res=0&size=768&latitude=0&longitude=318&submit=Use+Lat%252FLong&sensor=UVVIS&filter=415_nm
Bisogna ricordare che queste immagini sono solo una piccola parte di quanto hanno rilasciato. Secondo numerose fonti interne alla U. S. Navy, ci tengono segreto qualcosa di agghiacciante. 



Qui potete vedere alcune delle anomalie della superficie lunare:








E qui il famoso "castello":




La vita aliena è arrivata sulla Luna migliaia di anni fa? Piuttosto dovremmo dire: la Luna è arrivata migliaia di anni fa portando con sé la vita.
Ci sono infatti moltissime prove che dimostrano che la Luna sia in realtà "artificiale". Non ci credete? Aspettate di leggere il prossimo articolo...